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L’Olimpica batte il Cile con gol di Osvaldo e conquista il torneo di Tolone
Giovinco incoronato
Il talento bianconero eletto miglior giocatore: «E adesso l’oro a Pechino»
Il premio alla Formica Atomica impreziosisce il trionfo azzurro su un campo ridotto ad acquitrino: «Grande Italia»
NOSTRO INVIATO
ROBERTO COLOMBO
TOLONE. L’Italia batte 1-0 il Cile e si aggiudica il Torneo di Tolone, ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi di Pechino del prossimo agosto: Nocerino e compagni hanno confermato anche ieri l’ottima impressione destata in tutto l’arco della manifestazione. Gli azzurrini saranno tra le squadre da battere ai Giochi che si svolgeranno in Cina.
ACQUITRINO Su un campo reso pesantissimo dalla pioggia abbondante caduta su Tolone negli ultimi giorni Casiraghi decide di puntare ancora una volta sul 4-3-2-1 con Osvaldo e Giovinco a sostegno di Pellé, vero e autentico centroboa visto che lo stadio Mayol più che un campo di football sembra una piscina. A centrocampo agiscono Cigarini, Nocerino e Galloppa, mentre i 4 della difesa davanti a Bassi sono De Silvestri, Coda, Bocchetti e Dellafiore. Bielsa schiera il suo Cile ancora con il particolarissimo 3-3-1-3 con Morales (un ottimo elemento) libero di svariare alle spalle del tridente formato da Orellana, Lorca e Villanueva. Gli azzurri partono fortissimo, creando due occasioni da gol nei primi 10’. Al 3’ Osvaldo si libera di potenza e in velocità lascia sul posto il suo marcatore, ma il suo tiro viene bloccato in due tempi da Toselli. Dopo soltanto 5’ ci prova anche Seba Giovinco, ma la conclusione della Formica Atomica termina fuori di poco. La Rojita (l’Under 23 andina) si fa viva dalle parti dell’area azzurra al 16’, ma Bassi è attentissimo e respinge di piede il tiro di Fuenzalida.
IL RISOLUTORETre minuti dopo la mezz’ora Osvaldo avrebbe la possibilità di sbloccare il risultato. Su assist magnifico di Pellé, l’italoargentino della Fiorentina si trova a tu per tu con Toselli ma calcia incredibilmente a lato. Un minuto dopo Osvaldo ci riprova in estirada, ma da posizione decentrata non riesce a indirizzare il tiro verso la porta cilena. A inizio ripresa Casiraghi sostituisce un nervosissimo Galloppa con Guarente e Cigarini con Dessena nel tentativo di dare maggior dinamismo alla mediana azzurra. Ma è il Cile a rendersi pericoloso in area italiana: al 6’ Pedro Morales prova a segnare su punizione, ma Bassi (eletto miglior portiere) ci mette le manone e devìa in angolo. Casiraghi sostituisce Giovinco (premiato a fine gara come miglior giocatore del torneo) e inserisce Abate. L’Italia trova il gol proprio su un’invenzione di un nuovo entrato: corre il minuto 25’ quando Dessena vede il movimento di Osvaldo in area e lo serve. Il bomber viola con un colpo magnifico fa secco Toselli: 1-0. Il Cile si riversa in avanti alla ricerca del pari e Bassi è costretto a sfoderare due grandi interventi, prima sul diagonale di Orellana, poi su una punizione insidiosissima del solito Pedro Morales. Ma è ancora Osvaldo ad avere, per ben due volte, l’occasione di chiudere il match, ma calcia a lato in entrambe le occasioni. Prima del fischio finale e della festa azzurra c’è ancora il tempo per assistere alla prodezza di Guarente che vede Toselli fuori dalla porta e prova a batterlo con uno splendido pallonetto che però si stampa sul palo alla sinistra del portiere cileno. Alla fine, Giovinco esulta: «Grande Italia, grande gruppo e adesso puntiamo a vincere le Olimpiadi».
fonte:tuttosport
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