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Concy10.
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NOSTRO INVIATO
ROBERTO COLOMBO
KERKRADE. Finisce 1-1 contro l’Olanda il penultimo test dell’Under 21 prima dell’Europeo. Il ct azzurro Casiraghi a fine gara confida la sua soddisfazione: «Abbiamo avuto buone indicazioni da questa gara. Non era una partita facile, l’Olanda ha qualità, sono più esperti e più grandi di noi. Nei primi 20’ abbiamo faticato un po’, poi siamo cresciuti e abbiamo dimostrato di essere in una buona condizione. Il tridente ha stentato? Beh, io sono contento di loro, hanno avuto solo un allenamento per provare certi movimenti».
PRIMA VOLTA Come da anticipazioni della vigilia Casiraghi conferma dunque il classico 4-3-2-1 con Santacroce a destra, Marzoratti e capitan Criscito centrali e Santon a sinistra. A centrocampo ecco il trio formato da Dessena, Cigarini e Marchisio con Balotelli e Giovinco in appoggio all’unica punta Acquafresca. Neeskens per la sua Olanda B s’affida a un 4-3-3 assai offensivo con il tridente formato da Beerens, van Wolfswinkel ed Elia. L’Olanda comincia più convinta degli azzurri. Soprattutto a centrocampo si vede la maggior brillantezza della squadra di Neeskens. De Jong, Meeuwis ed Emanuelson mandano spesso e volentieri in crisi i nostri Dessena, Cigarini e Marchisio, aggredendoli di continuo e soffocandoli con il pressing. In avanti SuperMario Balotelli deve sempre vedersela con Wielaert e con il raddoppio di Pieters, mentre Giovinco è curato da Zuiverloon, che limita le proprie incursioni offensive per tentare di ridurre all’impotenza la Formica Atomica. Acquafresca, poi, non ha vita facile con Wisgerhof.
DORMITA Gli Oranje macinano gioco e, come logica conseguenza, al 22’ trovano il gol del vantaggio: splendido cross di Zuiverloon dalla destra e perfetto stacco a centroarea di Siem De Jong. Il centrocampista dell’Ajax anticipa Marzoratti e Criscito e batte Consigli, leggermente fuori dalla porta: 1-0 per gli Oranje. L’Italia reagisce e lo fa con il deb Davide Santon: il terzino dell’Inter 4’ dopo il gol olandese si avventura nella metà campo avversaria e, pochi passi fuori dall’area libera il tiro, che però finisce alto sulla traversa della porta di Velthuizen. L’Olanda continua a giocare a memoria, con continui cambi di gioco: al 29’ Emanuelson vede il movimento a tagliare di Beerens e lo serve con precisione. Stavolta, però, Consigli non si fa pregare ed esce, anticipando l’attaccante dell’Heerenveen e sventando il pericolo.
ECCO LA FORMICA Al 36’ primi segnali di risveglio della Formica Atomica. Il fenomenino della Juve salta netto il suo avversario diretto, sgancia un magnifico tiro a giro e solo un miracolo di Velthuizen gli nega la gioia del gol del pareggio. Giovinco capisce che la difesa dei padroni di casa può andare in crisi con la sua velocità e decide di spingere sull’acceleratore. Al 39’ finisce giù in area dopo un contatto con De Jong, ma l’arbitro scozzese Muir lascia correre. L’Italia perde Cigarini, colpito duro e sostituito in chiusura di primo tempo da Candreva. Casiraghi cambia le cose a centrocampo: il centrale adesso è Marchisio, con Dessena a destra e Candreva a sinistra. Proprio nel 1’ di recupero ecco il pari azzurro, firmato Giovinco: punizione di Balotelli deviata dagli olandesi. Seba cattura il pallone e lascia partire una splendida conclusione da sinistra: stavolta Velthuizen non può nulla. E’ 1-1, la Formica Atomica può esultare per il ritorno al gol in azzurro.
TREQUARTISTA Nella ripresa Casiraghi decide di provare anche l’opzione di Giovinco trequartista dietro al duo Balotelli-Acquafresca. La musica, però, non cambia: è sempre lo juventino il più pericoloso tra gli azzurrini. Al 2’ la Formica Atomica sfiora il raddoppio con una punizione che finisce alta di nulla. Esce anche Dessena sostituito da De Silvestri, con Santon spostato sulla linea dei centrocampisti. Ma ancora Giovinco va vicino al 2-1 con un altro calcio da fermo e poi è lo stesso Santon, a 5’ dalla fine a sfiorare il secondo gol azzurro con un missile da fuori area di poco impreciso. L’Italia dunque conferma di esserci, di stare attraversando un buon momento di forma. Il pari in casa dei campioni d’Europa in carica non è da disprezzare anzi. In Svezia, è sicuro, potremo dire la nostra per il successo finale.
tuttosport
giovinco ultimamente sta giocando davvero bene...in risposta a tutti quelli che vogliono Cassano alla Juve..semmai dovremmo pensare a dare spazio ai talenti che già abbiamo in casa
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.Fabio.
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Giovinco!Sei un talento nato.
Spero di vederti giocare molto di più anche nella Juventus..