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fenomenalex.
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SESTRIERE, 28 maggio - «Una botta». Così Chiellini definisce la sconfitta dell'Italia nella sfida a tre per l'organizzazione di euro 2016. A spuntarla è stata la Francia e il difensore bianconero non nasconde la sua amarezza: «Dispiace tanto, anche perchè siamo arrivati addirittura terzi dietro la Turchia. L'amarezza è grande soprattutto perchè la possibiltià di organizzare un Europeo avrebbe rilanciato il calcio italiano e avrebbe portato nelle casse nuovi introiti che avrebbero consentito di costruire nuovi impianti e strutture più moderne. La Juve è uno dei pochi club in Italia che sta facendo senza alcun sussidio. E' una botta pesante per il calcio italiano e secondo me non lo meritiamo. Anzi, dovevamo già organizzare l'Europeo che si terrà fra due anni... Comunque complimenti alla Francia».
«DE ROSSI DISPIACIUTO» - Chiellini ha commentato poi le parole del compagno De Rossi sulla 'tessera del poliziotto' che ha creato polemiche a non finire nei giorni scorsi: «De Rossi è tranquillo anche se è un po' dispiaciuto perchè non era nelle sue intenzioni creare il casino che è venuto fuori. Si parla di talmente tanti argomenti che a volte ce ne sono alcuni sui quali sarebbe meglio sorvolare».
«LA NAZIONALE PUO' FARE MOLTO BENE» - «Stiamo lavorando bene. Le altre nazionali hanno qualcosa in più in difesa ma alla fine è sempre la squadra a fare la differenza e non i singoli». Chiellini non ha paura del confronto con le altre difese mondiali. «La difesa lavora bene solo se è la squadra intera a lavorare bene. Le partite non dipendono dai 2, 3 o 4 difensori che giocano. Sono convinto che ai Mondiali faremo bene. Anche con un normale rendimento sono sicuro che potremo toglierci parecchie soddisfazioni in Sudafrica».
«LA JUVE E' UN'INCOGNITA» - La nuova Juve ha cambiato tanto, troppo perchè si possa già ora capire quale sarà l'asticella fissata per il prossimo anno: ne è convinto, dal ritiro azzurro verso il Mondiale, Giorgio Chiellini. «Non so che squadra sarà - ha detto il difensore della Juve e della nazionale - Se l'allenatore segue le sue abitudini, corta e aggressiva. Per il resto, è cambiato tutto: è un interrogativo. Tante persone con le quali abbiamo lavorato in questi anni non ci saranno. Bisognerà fare le valutazioni tra un anno». Chiellini si è detto d'accordo con Buffon che ha richiamato alla necessità di una Juve operaia, ma ha negato l'ipotesi del gioco al risparmio di qualche compagno, in vista del Mondiale. «In questa stagione abbiamo fatto tante brutte figure, che non si può pensare che qualcuno si sia risparmiato pensando al Sudafrica: no, non è un'ipotesi credibile».
tuttosport.com. -
ciccio115.
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Non penso sia un INCOGNITA la juve....con un'adeguata ricostruzione potremmo essere a conoscenza delle nostre capacità e competenze! .