Wimbledon 2010

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  1. AlexDelPiero6unico
     
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    Federer, avanti coi brividi
    La Schiavone crolla al 3°


    Lo svizzero recupera due set a Falla e vince al 5° per 5-7 4-6 6-4 7-6 6-0 in 3 ore e 18' dopo una gara difficile. Il colombiano nel quarto set è andato pure a servire per il match, poi ha ceduto. La campionessa del Roland Garros eliminata da Vera Dushevina 6-7 7-5 6-1. Out pure Camerin, Lorenzi e Starace


    LONDRA (Gran Bretagna), 21 giugno 2010 - C'è mancato poco che la 124esima edizione di Wimbledon iniziasse con una delle più grandi sorprese della storia del tennis. Quella che poteva essere ma che non è stata, ha riguardato in primissima persona re Roger Federer, atteso da tutti alla conquista del settimo sigillo. Ma nel match inauguale del torneo, lo svizzero ha dovuto recuperare due set di svantaggio e vincere per 6-0 al quinto contro il colombiano Alejandro Falla che ha mancato l'occasione di una vita servendo inutilmente per il match sul 5-4 del quarto set.

    roger svogliato — Ma andiamo per ordine: sul manto immacolato del Centre Court, Federer è sceso in campo apparentemente svogliato, come fosse costretto a fare gli straordinari di una carriera semplicemente straordinaria, passivo, assonnato come il miglior Edberg, immobile, privo di qualsiasi iniziativa che non riguardasse direttamente il suo immenso talento. Lo svizzero spreca sul 2 pari due palle break e sul 5 pari perde malamente il servizio regalando di fatto il set ad Alejandro Falla. Nel secondo il cliché non cambia: Federer serve sempre per primo e nel settimo gioco perde nuovamente la battuta mandando Falla avanti 4-3. Il colombiano guarda per la prima volta il suo angolo, forse incredulo per gli errori e le amnesie di Federer quanto per il suo tennis solido, continuo, spumeggiante, di qualità. "Vamos Alejandro, se puede" gli gridano dagli spalti quando il colombiano annulla due palle break a Federer prima di sigillare il secondo parziale al quarto set point utile per 6-4.

    vicino al baratro — Sul 2 pari del terzo il pubblico di Wimbledon inizia a fischiare Federer che arriva vicinissimo al baratro quando, sul 4 pari, va sotto 0-40; qui lo svizzero si scuote leggermente annullando complessivamente 4 palle che avrebbero mandato Falla a servire per il match e nel game successivo riesce finalmente a strappare la battuta al colombiano per la prima volta nel match dopo un'ora e 57 minuti di agonia. Ma Federer non è ancora Federer: nei primi game del quarto set commette una valanga di doppi falli e va sotto 0-2; Falla mantiene il vantaggio fino al 5-3, poi sul 5-4 va a servire per il match, ma sale in cattedra lo svizzero che decide di vestirsi finalemente da Federer. Il colombiano è per due volte a tre punti dal match, si arrampica al tie break, lo perde per 7 punti e 1 e poi finisce sotto 6-0 al quinto dopo 3 ore e 18 minuti di terrore.

    infilata la sesta — Per Federer, che aveva battuto Falla al primo turno di Wimbledon 2004 in appena 54 minuti (6-1 6-2 6-0), è la 200esima vittoria della carriera negli slam. La sesta recuperando due set di svantaggio (Wessels US Open 2000, Sargsian Roland Garros 2001, Nadal Miami 2005, Berdych Australian Open 2009, Haas Roland Garros 2009). Dallo storico successo al quinto su Sampras nel 2001, Federer era stato trascinato al quinto a Wimbledon soltanto da Nadal nelle finali del 2007 e 2008 e da Roddick nella finale dello scorso anno. Agognata, cercata, sofferta e arrivata. E il torneo è avvisato. Non c'è più vivo di un morto che resuscita.

    delusione schiavone — Ha deluso invece la campionessa uscente del Roland Garros, la nostra Francesca Schiavone. La leonessa è stata superata in tre set dalla russa Vera Dushevina, n° 56 del ranking mondiale, che ha finito per prevalere per 6-7 7-5 6-1. Dopo un primo set chiuso con un tie break magistrale vinto per 7-0, Francesca ha mancato l'occasione quando ha fallito tre palle break sul 5-5 del secondo set. Sfumata l'occasione la nostra è uscita di scena subendo un pesantissimo 6-1 conclusivo. E' la prima volta dal 2005 che la campionessa del Roland Garros perde al 1° turno a Wimbledon. Allora fu Justine Henin a piegarsi alla greca Eleni Daniilidou. "È stato un match molto duro - ha detto Franscesca - e avevo sensazioni differenti da quelle che ho provato sulla terra di Parigi. La mia avversaria ha giocato molto bene e io non sono riuscita a prendere le chance che mi ero creata. Tutto diventa più facile quando vinci i punti importanti. Oggi non sono riuscita a fare ciò che volevo. I festeggiamenti di Parigi non centrano niente; io ho lavorato duro tutti i giorni della mia vita. Il momento chiave è stato in quel game lunghissimo sul 5 pari del secondo. Io ho risposto male e lei ha servito bene. Io giocavo meglio quando ero in svantaggio e lei spingeva di più sulla parità. Avrei dovuto essere più aggressiva, ma non è facile sull'erba trovare i tempi giusti. L'ostacolo più duro per me era l'esordio di oggi e putroppo non l'ho superato. Sono sempre tesa e nervosa quando gioco, non è stato questo un problema. Mi sentivo solo a corto di energie".

    out camerin, lorenzi e starace — Fuori anche Maria Elena Camerin, battuta dalla belga Kim Clijsters per 6-0 6-3 e Paolo Lorenzi, battuto in tre set dallo spagnolo Albert Montanes. Il toscano ha giocato bene soprattutto nel corso del secondo set che ha perso al tie break per 7-5 (6-3 7-6 6-2 lo score finale). Fuori anche il quarto italiano in gara oggi; il campano Potito Starace è stato superato per 6-3 3-6 6-3 6-0 dal tedesco Philipp Kohlschreiber. Bilancio di giornata, zero vittorie e quattro sconfitte. Martedì in gara altri 8 italiani (sei donne e due uomini).

    jankovic ok — Domani in campo gli altri 8 italiani (6 donne e 2 uomini). Intanto hanno passato il turno anche Jelena Jankovic (6-3 7-6 alla stellina britannica Laura Robson) e la francese Marion Bartoli, finalista qui nel 2007, che ha dato 6-4 6-3 alla tedesca Julia Goerges. Nel maschile Nikolay Davydenko si salva 9-7 al quinto dopo aver recuperato due set di svantaggio contro il sudafricano Kevin Anderson, anche Novak Djokovic deve risalire da una buca di due set (a uno) per vincere contro Olivier Rochus una maratona di quasi quattro ore. Andy Roddick lascia appena 7 game al connazionale Rajeev Ram, Tomas Berdych batte 7-6 6-2 6-2 il kazako Andrey Golubev e Feliciano Lopez, giustiziere di Nadal al Queen's, elimina in quattro set lo statunitense Jesse Levine. Fuori a sorpresa Marin Cilic superato in tre set dal tedesco Florian Mayer.

    fonte: Gazzetta dello Sport

    Ma Federer è sempre Federer! E' entrato in campo forse un pò svogliato, ma appena ha capito di fare sul serio non c'è stata partita...spiace per Francesca, ma speriamo in Flavia che oggi ha vinto...ecco l'articolo:


    Wimbledon, Pennetta avanti
    Bene pure Seppi e Brianti


    Esordio vincente per la brindisina, che ha battuto la spagnola Anabel Medina Garrigues 6-4 6-0. Successi pure per Alberta Brianti, 6-2 7-5 alla Craybas e per Andreas Seppi, 7-6 7-6 6-2 su Almagro. Avanti senza problemi Serena Williams, Nadal, Sharapova; out la Stosur

    LONDRA (Gran Bretagna), 22 giugno 2010 - Dopo la batosta di ieri, condita da quattro sconfitte e accentuata dall'eliminazione di Francesca Schiavone fresca regina di Parigi, l'Italia smuove il pallottoliere di Wimbledon. Vince Flavia Pennetta, che supera all'esordio la spagnola Anabel Medina Garrigues per 6-4 6-0. C'è il sole a Londra e molti italiani sono assiepati sulle piccole tribune del campo numero 19 per ammirare il gioco, la bellezza e la grinta di Flavia Pennetta. Quattro game per studiare l'iberica numero 39 del mondo contro la quale aveva perduto il 50% delle volte (3 su 6) e poi il via allo show. Con il rovescio scolla la rivale dalla linea di fondo, si procura il break del quinto gioco e poi recupera nel game successivo da 0-30.

    momento chiave — È il momento chiave; Flavia gioca sempre meglio e la spagnola perde la fiducia necessaria per contrastarla. L'ultimo sussulto lo concede la brindisina che s'innervosisce per una chiamata dubbia del giudice di linea quando sul 5-2 arriva al primo set point, che sbaglia mettendo in corridoio un rovescio d'attacco in lungolinea. Le sfuggono di mano due game ma non la partita che blinda mettendo in fila 7 giochi consecutivi per il definitivo 6-4 6-0. "Sono soddisfatta - ha dichiarato Flavia in conferenza stampa - perché era proprio l'esordio che desideravo. Mi sento bene, tutti vorrebbero essere al massimo della condizione, ma va bene così. No, il match di ieri di Francesca non l'ho visto, ero già in albergo. La sua avversaria gioca sempre bene su questi campi ed è una sconfitta che ci poteva stare". E giovedì l'attende al secondo turno la romena Monica Nicolescu (n° 137 del mondo) che ha fatto fuori per 6-3 6-2 la bella argentina Gisela Dulko compagnia di doppio della brindisina.

    tris italiano — I successi italiani sono poi saliti a 3 con le vittorie di Andreas Seppi su Nicolas Almagro (7-6 7-6 6-2) e di Alberta Brianti su Jill Craybas (6-2 7-5). Ha sorpreso positivamente il successo dell'altoatesino sullo spagnolo, numero 18 del mondo. Seppi ha vinto il primo set al tie break per 7-4 dopo aver servito inutilmente sul 5-4, poi nel secondo si è issato sul 4-2 ma è stato ripreso da Almagro che è filato avanti 6-3 al tie break. Qui l'azzurro ha annullato con coraggio i tre set point, ne ha mancato uno mettendo in rete un dritto, e ha finito per chiudere per 9-7 alla seconda palla utile. Nel terzo l'azzurro ha fatto il break che ha mantenuto fino alla fine chiudendo alla grande per 6-2. Seppi affronterà al 2° turno il tedesco Tobias Kamke, n° 126 del mondo, che ha recuperato due set a Guillermo Garcia Lopez. "L'erba mi piace molto - ha detto Seppi -, mi fa giocare il mio tennis migliore, semplice. I miei colpi piatti vanno via lisci senza troppi problemi. Ricordo sempre che la mia prima vittoria in un tabellone principale di un torneo Atp fu sull'erba di Halle nel 2004 contro Davydenko". Bene anche Alberta Brianti che per la prima volta in carriera supera un turno a Wimbledon. L'azzurra, n° 75 del ranking, ha battuto la statunitense Jill Craybas (n° 100) per 6-2 7-5 mettendo a segno 21 vincenti e 15 errori gratuiti. Al prossimo turno l'attende la polacca Agnieszka Radwanska, n° 9 del mondo. Da segnalare l'esordio in sciolterzza di Rafael Nadal, Serena Williams e Maria Sharapova; lo spagnolo, reduce dal trionfo di Parigi ma anche dall'eliminazione al Queen's per mano del connazionale Feliciano Lopez, ha superato per 6-2 6-4 6-4 il giapponese Kei Nishikori; Serena invece ha vinto per 6-0 6-4 sull'urlatrice portoghese Michelle Larcher de Brito e la Sharapova ha lasciato un solo game alla connazionale Pivovarova. Fuori a sorpresa l'australiana Samantha Stosur, battuta con un doppio 6-4 dall'estone Kaia Kanepi. Wimbledon, in soli due giorni, ha già cancellato le due finaliste del Roland Garros.

    fonte: Gazzetta dello Sport
     
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  2. AlexDelPiero6unico
     
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    Oggi un'altra intensa giornata a Londra! Federer vince chiaramente! ma ciò che sorprende è l'interminabile sfida Isner-Mahut...10 ore e ancora non è finita!!!


    Wimbledon, 10 ore da record
    È un Isner-Mahut senza fine


    Sospesa per oscurità sul 59 pari al 5° la gara, già interrotta ieri, che ha battuto tutti i primati di durata. Al momento dello stop 163 games non sono bastati. I precedenti record erano di 6 ore e 33' per il tempo e di 112 per i game. Entrambi i tennisti hanno pure sbriciolato il record di ace di Karlovic, di 78: Isner è a 98, Mahut a 95

    WIMBLEDON, 23 giugno 2010 - Da oggi Nicolas Mahut, francese n° 148 del mondo e John Isner, statunitense n° 19, fanno parte della storia del tennis. Alla fine rimarranno solo i numeri a testimoniare la più lunga partita di sempre ancora non conclusa e rinviata, senza pioggia, per due volte per l'oscurità. La gara ripresa oggi alla conclusione del quarto set (6-4 Isner il primo set, 6-3 Mahut il secondo, 7-6 Mahut il terzo, 7-6 Isner il quarto), è andata avanti fino al 59 pari del quinto per un totale esatto di 10 ore, 2 ore e 54 minuti giocati martedì e 7 ore e 6 minuti oggi sul campo n° 18 affollato di pubblico in delirio.

    QUANTI RECORD — Isner ha avuto quattro match point nel corso del quinto set senza mai riuscire a chiudere; uno sul 10-9, due ul 33-32 e uno sul 59-58, cancellato da Mahut con un ace. Muhut invece ha servito con successo 55 volte per rimanere nel match. E' la partita dei record, di tutti i record possibili e immaginabili. E' il quinto set più lungo della storia ancora non finito; il precedente primato apparteneva a Andy Roddick che superò Younes El Ayanoui nei quarti dell'Open d'Australia del 2003 per 4-6 7-6 4-6 6-4 21-19. E' il set più lungo giocato a Wimbledon; il precedente primato apparteneva a Pietrangeli-Pilic nel 2° turno del 1962 (24-22 6-2 6-4) e a Gonzales-Pasarell nel 1° turno del 1969 (22-24 1-6 16-14 6-3 11-9). E' il set più lungo nella storia del tennis: precedente primato John Newcombe-Marty Riessen 4-6 6-3 6-4 25-23, ottavi US Open 1969. E' la partita con più game della storia, ben 163: il precedente primato apparteneva alla sfida tra Gonzales e Pasarell del 1969 che rimasero in campo per 112 game. Solo il quinto set di oggi è durato 128 game E' la partita più lunga di sempre che frantuma i vecchi record: 10 ore esatte, nuovo record di durata a Wimbledon: il precedente primato apparteneva a Greg Holmes e Todd Witsken che nel 2° turno del 1989 rimasero in campo per 5 ore e 28 minuti diluiti in tre giorni; Mahut e Isner hanno giocato 2 ore e 54 minuti martedì per i primi 4 set, 7 ore e 6 minuti ieri per il solo quinto set. E' anche il più lungo match di sempre: il record assoluto apparteneva a Santoro-Clement, 6 ore e 33 minuti nel 1° turno del Roland Garros 2004 Poi c'è il record degli ace: 98 quelli di Isner, nuovo record assoluto per una partita. il precedente record apparteneva a Ivo Karlovic che contro Radek Stepanek in un match di Davis del 2009 ne mise a segno 78. E c'è anche il record complessivo di ace, ben 192 (98 per Isner, 95 per Mahut); il precedente primato apparteneva alla sfida Karlovic-Stepanak con 96 (Karlovic 78 e Stepanek 18). E domani ci sarà anche la regina, per la prima volta a Wimbledon dal 1977. Chissà se preferirà vedere il suddito Murray sul centrale o i carneadi sul campo 18!!.

    TIMIDO FEDERER — Tutto il resto, oggi, è passato in secondo piano. Federer, confinato per la prima volta dal 2007 lontano dal Centre Court, ha lasciato ancora un set per strada al serbo Ilija Bozoliac. Federer ha vinto il primo set per 6-3, poi ha perso il secondo al tie break cedendolo malamente per 7 punti a 4. Nel terzo si è ripreso giochicciando un po' meglio ma nel quarto si è nuovamente distratto senza riuscire a distanziare l'avversario prima del tie break (lo svizzero ha mancato due palle break sull'1-1 e altre due sul 2-2). Qui è stato avanti un mini break, lo ha perso chiudendo comunque al primo match point utile quando Bozoljac ha commesso un errore di rovescio. I numeri però non sono da Federer: appena 3 palle break sfruttate sulle 13 avute e una bassissima percentuale di punti fatti a rete (19 su 34). Al terzo turno Federer giocherà contro il francese Arnaud Clement che ha superato in quattro set l'australiano Peter Luczak.

    NESSUNA SORPRESA — Avanti anche Roddick, che come Federer lascia per strada un set. Lo statunitense perde il primo contro Michael Llodra, poi si rimette in linea rispondendo bene e chiudendo al tie break del quarto per 7 punti a 2. Più facile il compito di Novak Djokovic che invece ha eliminato in tre set lo statunitense Taylor Dent che con 148 miglia orarie (238 kmh) ha stabilito il nuovo record di velocità del servizio a Wimbledon (il precedente era di Roddick con 146). Prosegue anche la marcia di Lleyton Hewitt che ha approfittato del ritiro del kazako Evgeny Korolev che ha lasciato il campo sotto 6-4 6-4 3-0. Tra le donne Venus Williams ha lasciato appena 4 game alla russa Ekaterina Makarova, 5 invece ne ha concessi Kim Clijsters a Karolina Sprem. Più sofferte invece le prove di Justine Henin e di Jelena Jankovic. La belga ha sofferto nel secondo il recupero della modesta tedesca Kristina Barrois (6-3 7-5) mentre la serba ha dovuto ricorrere al terzo per avere ragione dalla canadese Aleksandra Wozniak (4-6 6-2 6-4). Domani sono ben 7 italiani in gara: Fabio Fognini contro Michael Russell, Andreas Seppi contro Tobias Kamke, Sara Errani contro Arantxa Parra Santonja, Alberta Brianti contro Agnieszka Radwanska, Roberta Vinci contro Anastasia Pavlyuchenkova, Flavia Pennetta contro Monica Nicolescu e Romina Oprandi contro Alexandra Dulgheru.

    fonte: Gazzetta dello sport
     
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  3. AlexDelPiero6unico
     
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    Wimbledon, Pennetta out
    K.o. pure Errani e Fognini


    Tutti gli azzurri eliminati al 3° turno. Flavia delude tutti con una partita modesta, sconfitta dalla ceca Zakopalova 6-2 6-3 in 61'. Sara esce 6-3 6-1 con la polacca Radwanska e Fognini cede al 4° al francese Benneteau per 6-4 6-1 4-6 6-3. Lo spagnolo ha sofferto per 3 ore e 45 minuti per venire a capo del tedesco Philipp Petzschner

    LONDRA, 26 giugno 2010 - Alle 17.30 ore locali l'Italia saluta Wimbledon all'ultima fermata utile della prima settimana di gare. È un saluto triste e molto amaro perchè Flavia Pennetta, bloccata dai nervi, perde senza giocare un match più che alla portata contro la modesta ceca Klara Zakopalova. La brindisina dà una sbirciata al tabellone e si accorge di avere l'autostrada fino ai quarti; questo manda l'azzurra in confusione che gioca un primo set disastroso; un solo punto vincente e quattro palle break mancate su quattro. La bionda ceca non fa nulla per rimettere in gara Flavia che perde quasi tutti gli scambi prolungati senza reagire, senza invertire l'andamento di un match che le scivola via in appena 61 minuti con un severissimo 6-2 6-3. Fuori anche Sara Errani che ha tenuto appena quattro game (6-3 6-1) contro la polacca Agnieszka Radwanska. Il punteggio è stato fin troppo severo per la romagnola che ha lottato in tutti i game, soprattutto nel quarto game del primo set e nel terzo game del secondo.

    ottavi da paura — Intanto anche la parte alta, come Henin-Clijsters in quella bassa, ha confezionato un ottavo di finale da paura. È quello che giocheranno lunedì, molto probabilmente sul centrale, Maria Sharapova e Serena Williams, nella rivincita della finale del 2004. La numero 1 del mondo, dopo aver vinto il primo set per 6-0, si è un po' complicata la vita nel secondo staccando la piccola Cibulkova solo in prossimità del tie break. La siberiana invece ha lottato per due set (7-5 6-3) per avere la meglio della ceca Barbora Zahlavova. Avanti anche Caroline Wozniacki (7-5 6-4 alla Pavlyuchenkova) e Na Li (6-1 6-3 alla Rodionova).

    fognini non ce la fa — Sul mitico campo 18, quello della leggendaria sfida tra Isner e Mahut, scende in campo l'ultimo azzurro in gara, quel Fabio Fognini capace nei giorni precedenti di far fuori il top ten Fernando Verdasco e di recuperare due set all'ameriano Michael Russell. Anche oggi, contro il transalpino Julien Benneteau, il ligure parte lento, va subito sotto di un break nel terzo gioco e in un baleno si trova a rincorrere un mesto 6-4 6-1. Ma la reazione arriva perchè nel terzo Fognini si fa più intraprendente prendendo in mano le operazione con i suoi deliziosi tocchi in controtempo. Benneteau sembra sbandare quando, dopo aver perduto il terzo per per 6-4, va sotto un break. Ma il Fognini che serve avanti 3-2 al quarto non ha più la pazienza per trascinare il match al quinto. Il francese si riprende e con un parziale di 4 game a zero si qualifica per gli ottavi di finale dove l'attende il connazionale Jo Wilfried Tsonga, vittorioso per 6-1 6-4 7-6 sul tedesco Tobias Kamke. Avanti anche il bombardiere Robin Soderling, unico tra i big a non aver perduto ancora un set; lo svedese ha distrutto per 6-4 6-2 7-5 il brasiliano Thomaz Bellucci. E negli ottavi Soderling avrà lo spagnolo David Ferrer che ha ripreso per i capelli un match già vinto e già perso contro il francese Jeremy Chardy. Ferrer, dopo aver vinto i primi due set, è andato a servire avanti 4-3 al terzo, poi è andato in black out e Chardy ha servito per il match sul 5-4 del quinto. Qui è tornato in gara Ferrer che ha ripreso in mano la partita chiudendo per 7-5.

    RAFA SOFFRE — Anche Rafael Nadal, come Federer contro Falla, vede e gioca il quinto set per rimanere vivo nel torneo. Lo spagnolo ha sofferto per 3 ore e 45 minuti per venire a capo del tedesco Philipp Petzschner, testa di serie numero 33, bravo e coraggioso a rimanere vivo per tutta la durata del match. Nadal ha iniziato bene (break iniziale), con il piglio giusto, martellando dal fondo, Petzschner è venuto fuori nella parte centrale del match vincendo il secondo set con il break a zero nell'ultimo game e il terzo al tie break per 7 punti a 5. Poi c'è stato l'inevitabile calo psicosifico del tedesco, l'intervento del fisioterapista per un problema muscolare alla coscia sinistra e l'inevitabile quinto set. Petzschner è rimasto vico fino al 4-3, poi Nadal ha vinto otto degli ultimi nove punti. Agli ottavi Nadal è atteso dal francese Paul Henti Mathieu che ha superato in quattro set e tre tie break l'olandese De Bakker.

    MURRAY FACILE — L'ultimo dei grandi favoriti a passare alla seconda settimana è stato lo scozzese Andy Murray che sul centrale ha piegato in tre set l'ex top ten francese Gilles Simon per 6-1 6-4 6-4 in un'ora e 50 minuti. Murray è stato devastante al servizio con 15 ace, l'83% dei punti fatti con la prima, il 72% con la seconda senza mai concedere palle break. Agli ottavi se la vedrà con lo statunitense Sam Querrey che ha battuto al quinto il belga Xavier Malisse dopo una battaglia durata 3 ore e 47 minuti. Querrey ha perso il primo set, poi è andato avanti due set a uno e nel quinto ha chiuso per 9-7 dopo aver servito per il match anche sul 5-4.

    Luca Marianantoni

    fonte: Gazzetta dello Sport

    p.s.nel frattempo la partita storica tra Isner e Mahut si è conclusa dopo 11 ore e 5 minuti con la vittoria di Isner, e Federer ha raggiunto gli ottavi
     
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  4. ciccio115
     
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    L'Uscita della PENNETTA non me l'aspettavo...oggi ho visto il match ed ha fatto molti errori......!
     
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  5. AlexDelPiero6unico
     
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    Si devo dire che non è stato un match da Flavia...lei è bravissima e invece ieri è come se non avesse giocato :( peccato! paradossalmente è stata più in partita la Errani (sicuramente meno forte della Pennetta), che ha cmq perso, ma contro la numero 7 del mondo e ha lottato su ogni game...
    due parole su Fognini le devo dire...gran bel ragazzo e anche molto forte, ma pecca di presunzione! e infatti ha perso proprio perchè si è innervosito su alcune chiamate dell'arbitro (che poi aveva in realtà ragione) e ha letteralmente buttato al vento la partita! peccato...adesso forza Federer!!!
     
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  6. ciccio115
     
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    Federer: 'Vincere 10 Wimbledon? Ci provero''
    Lo svizzero: 'Io guardo avanti, voglio giocare ancora tanti anni'
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    Roger Federer vuole continuare a stupire. In un'intervista esclusiva a Sky Sport 24, il tennista svizzero replica a distanza a Pete Sampras, convinto che Federer possa vincere 10 edizioni di Wimbledon: 'Lo spero proprio. Spero abbia ragione. Lui è un mio grande amico ed è bello sentir dire una cosa del genere da chi sa cosa voglia dire Wimbledon e il gioco del tennis. E' un qualcosa che mi ispira e mi dà grandi motivazioni. Da un po' di tempo sento sempre più critiche sul mio gioco, sento dire che in futuro non vincerò 12 tornei l'anno e che ogni anno diventerà sempre più dura per me. La competizione e i giocatori diventano sempre più forti, è vero, ma io guardo avanti, voglio giocare ancora tanti anni e venire a Wimbledon ogni volta per vincere'.

    L'avventura di Federer a Wimbledon 2010 è iniziata con due set da rimontare già al primo turno: 'Sono allenato per giocare cinque set e pronto per un match duro, ho abbastanza magliette nella borsa e tante racchette ma non ti aspetti comunque di dover rimontare da subito due set - commenta -. Vivi un momento per il quale non ti sei potuto preparare, ma cerchi di essere al massimo mentalmente e fisicamente per rimanere vicino all'avversario e sperare che magari lui non giochi così bene e tu riesca a migliorare il tuo gioco, in modo tale che la partita cambi. Nel tennis queste cose le abbiamo viste accadere tante volte, poi ho vinto altre due partite e sono arrivato alla seconda settimana. Adesso mi sento davvero molto meglio'.

    Il prossimo avversario è Melzer: 'Non ho mai giocato contro di lui - conclude Federer -. Ci ho giocato da Junior, nel 1998 all'Orange ball, e poi in doppio, nel 1997, ma da professionista finora non ci ho mai giocato contro. E' un buon amico, un ragazzo simpatico e sarà una partita difficile. A Parigi ha giocato bene e sta giocando bene anche qui: sarà un incontro davvero impegnativo per me'.
     
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  7. AlexDelPiero6unico
     
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    Grazie ciccio per questa intervista di Federer! del resto hai notato che tifo per lui!!! :D
     
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  8. AlexDelPiero6unico
     
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    Ecco i risultati degli ottavi:

    Roddick saluta Wimbledon
    Serena ferma la Sharapova


    Nella giornata dedicata agli ottavi, la Clijsters vince in rimonta il derby con la Henin. Il taiwanese Lu batte in 5 set il finalista del 2009. La numero uno soffre un po' ma supera in due set la russa. Bene anche Venus. Federer regola Melzer senza problemi e ora trova Berdych. Djokovic doma Hewitt

    LONDRA (Gb), 28 giugno 2010 - Il Super lunedì di Wimbledon, con tutti gli ottavi di finale sia maschili sia femminili, è indolore per Roger Federer che disintegra in tre set (6-3 6-2 6-3) e in appena 84 minuti di gioco l'austriaco Jurgen Melzer. Federer ha perso il servizio una sola volta (nel quinto game del primo set) e poi ha amministrato con sapiente maestria inserendo il pilota automatico e viaggiando al 60% delle proprie possibilità. Per lo svizzero è stata la 203esima vittoria nei tornei dello slam, le stesse che aveva ottenuto in tutta la carriera Pete Sampras. Ma ci sono due piccole differenze: Federer ci ha messo nel mezzo 28 sconfitte e Sampras 38, Federer ha impiegato 10 anni e 5 mesi, Sampras invece 13 anni e 3 mesi. Davanti a loro ci sono appena tre giocatori: Connors con 233 vittorie, Agassi con 224 e Lendl con 222. Nei quarti Federer affronterà il ceco Tomas Berdych, testa di serie n° 12, che ha battuto per 4-6 7-6 7-5 6-3 il tedesco Daniel Brands, n° 98 del ranking e per questo il più debole tra i qualificati agli ottavi. Ma Brands ha dato del filo da torcere a Berdych più di quanto era prevedibile; il tedesco, dopo aver vinto il primo set, ha perso di misura il secondo cedendo il tie break per 7 punti a 1, ma nel terzo è tornato più vivo che mai issandosi fino al 5-3. Sul 5-4 è andato a servire per il set ma è stato un disastro; prima ha steccato un smash e poi ha messo in rete una facilissima volèe di rovescio con il naso sopra la rete. Nella parte bassa Jo Wilfried Tsonga vince il derby transalpino su Julien Benneteau (6-1 6-4 3-6 6-1) e ora attende Andy Murray, vincitore su Sam Querrey. Ma la vera sorpresa di giornata è l'eliminazione di Andy Roddick, finalista l'anno scorso, eliminato in 5 set dal taiwanese Lu.

    sorpresa Lu — Ma il Super lunedì diventa tragico per Andy Roddick, tre volte finalista qui a Wimbledon (2004, 2005 e 2009), superato per 4-6 7-6 7-6 6-7 9-7 dal cinese di Taipei Yen Hsun Lu, numero 82 del mondo e primo rappresentante del suo Paese a raggiungere i quarti in uno slam. Roddick ha servito 38 ace ma ha giocato complessivamente male i tie break del secondo e terzo set, e poi è apparso privo di idee e di energie nel corso del quinto finito dopo una maratona di 4 ore e 36 minuti. Nei quarti Lu sfiderà il serbo Novak Djokovic che ha avuto bisogno di quattro set per eliminare l'australiano Lleyton Hewitt (7-5 6-4 3-6 6-4). Nole ha avuto bisogno del fisioterapista all'inizio del terzo set, nel corso del quale ha giocato sicuramente sotto tono, poi invece è riemerso trovando angoli che hanno infastidito molto uno scarico Hewitt.

    bene rafa e murray — Nella parte bassa invece tutto regolare per i due favoriti Rafael Nadal e Andy Murray. Lo spagnolo, pur rimanendo in campo per oltre due ore, ha lasciato appena otto game al transalpino Paul Henri Mathieu. Lo spagnolo, in buone condizioni, ha commesso appena 9 errori gratuiti servendo complessivamente bene senza mai cedere la battuta. Murray ha faticato leggermente di più per superare in tre set (7-5 6-3 6-4) lo statunitense Sam Querrey, non troppo brillante al servizio e poco incisivo dal fondo. Nadal nei quarti è atteso da Robin Soderling che ha avuto bisogno di cinque set per scrollarsi di dosso lo spagnolo David Ferrer, primo giocatore capace di strappare la battuta a Soderling nel corso del torneo. Lo svedese ha ceduto la seconda e la quarta frazione prima di riemergere al quinto dimostrando carattere e personalità. Per Murray invece ci sarà Jo Wilfried Tsonga che ha vinto il derby transalpino su Julien Benneteau (6-1 6-4 3-6 6-1).

    KIM IN RIMONTA — Intanto nel femminile Kim Clijsters ha vinto il big match con Justine Henin (2-6 6-2 6-3) recuperando un primo set buttato alle ortiche. A Justine è mancata ancora una volta la continuità e, sebbene abbia commesso appena 10 errori gratuti, non è quasi mai riuscita a fare gioco. Entrambe hanno servito al 60%, ma Justine ha raccolto appena il 44% di punti con la seconda di servizio contro il 59% di Kim che vola ai quarti di finale dove ad attenderla c'è Vera Zvonareva, che ha approfittato del ritiro di Jelena Jankovic sul 6-1 3-0 per un problema alla schiena. E questo ritiro agevola anche la nostra Flavia Pennetta che, in coppia con Gisela Dulko, vola direttamente ai quarti del doppio.

    UN TIE-BREAK PER VENUS E SERENA — Bene anche Venus Williams (6-4 7-6) che però è costretta a giocare il tie break del secondo set per avere ragione dell'australiana Jarmila Groth, incapace di tenere il servizio quando è andata a servire per il set sia sul 5-4 che sul 6-5 del secondo set. Ai quarti Venus avrà la bulgara Pironkova che contro pronostico ha fatto fuori la finalista del 2007, la francese Marion Bartoli, superata con un doppio 6-4. Avanti anche la cinese Na Li (6-3 6-3 alla polacca Agnieszka Radwanska) e la ceca Petra Kvitova che ha passeggiato sulla danese Caroline Wozniacki, terza testa di serie del torneo (6-2 6-0 il punteggio). A completare il programma femminile la super sfida tra Serena Williams e Maria Sharapova, che ha visto prevalere la numero uno del mondo per 7-6 6-4. La rivincita della finale del 2004 è stata decisa dal primo set nel quale Maria ha mancato tre set point al tie break di cui due consecutivi sul 6-4 e uno sull'8-7. Ma Masha non ha avuto la forza necessaria per chiudere, poi sul 9 pari ha commesso un doppio fallo e Serena ha chiuso con il 13° ace personale (19 in tutto a fine match). Poi Serena ha preso il largo ad inizio del secondo set e ha mantenuto il break di vantaggio fino al conclusivo 6-4. Ecco il programma dei quarti di finale femminili: Serena Williams-Na Li, Petra Kvitova-Kaia Kanepi, Kim Clijsters-Vera Zvonareva e Venus Williams-Tsvetana Pironkova.

    Luca Marianantoni

    fonte: Gazzetta dello Sport

     
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  9. AlexDelPiero6unico
     
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    Per me con l'uscita di Federer è finito anche Wimbledon! :cry: dopo 7 anni di finali, 6 trionfi esce di scena il più grande protagonista assoluto di questo slam...per fortuna lo sport consente le rivincite e Ale ne è dimostrazione...sarà lo stesso anche per Roger!
     
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  10. ciccio115
     
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    Si anche io sn rimasto deluso...mi è dispiaciuta l'uscita di federer che sognava il settimo wimbledon.........purtroppo ha trovato difficoltà durante quest'anno....!
     
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  11. AlexDelPiero6unico
     
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    Si lo so...quest'anno ha vinto l'Austalian, ma uno slam per lui è poco! lui stesso ha dichiarato di avere dei problemi fisici e quindi non ha affrontato questo Wimbedon pienamente in forma...
     
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  12. justjuve
     
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    Povero Federer comunque mi dispiace moltissimo per lui, comunque Nadal quest'anno è stato quasi perfetto.
     
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  13. AlexDelPiero6unico
     
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    Nadal ha una forza atletica incredibile, ma il tennis di Federer è un'altra cosa...è il più grande tennista della storia e una flessione non mette in ombra anni e anni di successi...
     
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  14. ciccio115
     
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    Wimbledon: trionfo Serena Williams
    In finale Zvonareva demolita in due set
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    Con una finale praticamente perfetta Serena Williams ha vinto per la quarta volta nella sua carriera il torneo di Wimbledon. La statunitense, numero 1 del ranking Wta, ha demolito in due set Vera Zvonareva, numero 21 del tabellone, con un perentorio 6-3 6-2 in poco più di un'ora di gioco. Con questo successo la 28enne americana ha calato il proprio poker sull'erba londinese dopo i trionfi targati 2002, 2003 e 2009, 13 nei tornei del grande slam.

    LE PAROLE DI SERENA
    "E' sempre speciale vincere qui. Il 13 è il mio numero fortunato...", ha aggiunto alludendo ai trofei Slam messi in bacheca. "Vera si merita davvero un grande applauso. Il gioco chiave di questa partita è stato l'ottavo del primo set". L'americana, da attrice consumata, ha un sorriso per tutti: "Devo ringraziare, mia madre, mio padre che continua a farmi fotografie, mia sorella, i miei amici. E naturalmente tutto il pubblico che mi ha sempre sostenuta. Sembra incredibile ma come ho messo piede su questo campo ho cominciato a servire benissimo...".

    3 luglio 2010
     
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  15. AlexDelPiero6unico
     
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    Speravo nella russa, per scrivere un finale meno scontato e anche perchè se devo essere sincera a me le Williams non piacciono perchè sono molto poco umili! ma era ovvio finisse così...come per Nadal :( Amaro Wimbledon per me, adesso spero negli US Open! ;)
     
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19 replies since 22/6/2010, 18:57   180 views
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