Juve scudetto

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  1. AlexDelPiero6unico
     
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    Juventus, è scudetto! Palermo battuto 1-0

    La squadra di Conte batte i rosanero grazie un rigore di Vidal e conquista il 31° titolo sul campo

    TORINO - La Juventus fa festa. Bastava un pareggio, è arrivata una vittoria. L'1-0 al Palermo regala il 31° scudetto sul campo alla squadra bianconera. A segnare è Vidal su calcio di rigore ma il successo è di tutti. Un trionfo, costruito partita dopo partita grazie alla voglia di superare sempre i propri limiti, la determinazione, la rabbia e la volontà di essere sempre superiori agli avversari. Ma anche la forza di saper affrontare tutte le partite con la stessa umiltà e la consapevolezza di essere un gruppo compatto senza prime donne. Una squadra che lotta sempre fino all'ultimo e non molla mai un metro. L'artefice di questa mentalità è sicuramente Antonio Conte, al secondo trionfo in due anni . Un allenatore vincente al primo impatto, un allenatore capace di mantenere alta la tensione sempre, un allenatore che ha detto di voler avere un confronto con la società perché vuole una Juventus ancora più forte. Per continuare a vincere. E provare a farlo anche in Europa.

    CHE ATMOSFERA! - Allo Juventus Stadium c'è un'atmosfera incredibile : a colorare l'annunciato tutto esaurito una magnifica coreografia con 40.000 bandierine accoglie i giocatori all'ingresso in campo. Le facce dei bianconeri sono tese ma concentrate. Anche loro assaporano un clima speciale, diverso dal solito. Lo stadio è gonfio d'amore . Di un grande amore: pura passione che non conosce confini. Si respira una grande voglia di festeggiare un qualcosa che sta lì ad un passo ma che deve essere ancora conquistato. Sì, oggi è il giorno giusto per farlo.

    CONCENTRAZIONE - Ed eccoli i protagonisti di questa stagione esaltante entrare uno ad uno sul terreno gi gioco, subito incitati e quasi 'protetti' dai 40.000 dello Juventus Stadium. Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa. Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba e Asamoah a centrocampo con Marchisio a supporto di Vucinic nel confermato 3-5-1-1 di Conte . Ma giusto nominare anche Storari, Caceres, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Bendtner, Padoin, Giaccherini, Quagliarella, Matri, Isla e Marrone che si accomodano in panchina, concentrati come i titolari ed estasiati anche loro dallo spettacolo che viene dalle tribune.

    ALL'ATTACCO - La Juve parte all'attacco e schiaccia subito il Palermo nella propria metà campo. Il pubblico non smette di intonare cori e sventolare bandiere bianconere. Il primo a suonare la carica è Vidal che prova a far esplodere lo stadio con due tiri dal limite dell'area di rigore che sfiorano il palo e vanno sul fondo. La prima occasione capita sui piedi di Vucinic al 28': il montenegrino si libera in area e scarica un tiro deviato in angolo da un Sorrentino motivatissimo (ha rivelato di essere tifoso del Torino). La Juve continua ad inseguire il sogno attaccando. Il Palermo soffre la pressione juventina ma con il passare dei minuti riesce ad arginare la foga della Juventus che non riesce a trovare il gol del vantaggio. L'atteggiamento dei bianconeri, però, è quello giusto: è vero che basta un punto per festeggiare ma il modo migliore per conquistarlo è cercare la vittoria. E oggi la Juve vuole vincere.

    JUVE SHOW - Lo spavento ad inizio ripresa porta la firma di Miccoli, alla Juve nella stagione 2003-2004, che sfiora il gol dell'ex con un tiro velenoso che si stampa sul palo. E' solo un sussulto, la Juve torna a dominare. E a segnare. E' il 60' quando l'arbitro Romeo assegna un rigore per una spinta di Donati su Vucinic. Dal dischetto va Vidal che non sbaglia. Esplode lo Juventus Stadium. La gioia dei giocatori in campo è grande ma non è ancora finita. C'è da correre e sudare ancora per un po'. Conte in panchina è una furia. La carica che dà ai suoi è sempre altissima ma oggi lo è ancora di più. Non bisogna mollare, non adesso: questo sembra pensare il tencico bianconero. E i giocatori lo seguono, come sempre in questi due anni. La Juventus continua ad attaccare senza distrarsi un attimo. Il palo di Quagliarella, entrato al posto di Vucinic precede una splendida giocata di Pogba, contenuto in qualche modo dalla retroguardia rosanero. Ingenuo, poi , il francese che si fa espellere per uno sputo ad Aronica. Ma il pubblico lo perdona, salutandolo all'uscita dal campo con gli applausi. Una stagione giocata alla grande non può essere rovinata da un episodio. E questa giornata non può essere macchiata dai fischi. La Juve è d'applausi. La Juve vince 1-0 e conquista il 31° scudetto sul campo della propria storia. Lo Juventus Stadium esplode di gioia: la festa può iniziare.

    Fonte: tuttosport.com



    Mi mancherà Ale che alza il trofeo
    :cry:
     
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  2. ivy84
     
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    Te lo saresti meritato questo scudetto, ma qualcuno ha voluto mettere la parola fine. Non è giusto ed io ancora fatico ad accettarlo... I miss you..
     
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  3. AlexDelPiero6unico
     
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    La Juventus si 'dimentica' di Del Piero


    La società bianconera, nonostante la presenza a Torino dell’ex capitano, si è dimenticata di invitarlo allo stadio per la festa scudetto. Una semplice svista, o ennesime ruggini di un rapporto con Andrea Agnelli mai decollato?

    Peccato, una splendida occasione persa. La Juventus incappa in una mezza gaffe, dimenticandosi di invitare Alessandro Del Piero allo Juventus Stadium in occasione del match col Palermo. La sfida che, in pratica, ha regalato il 29esimo scudetto al club bianconero.

    E dire che l’ex capitano era a Torino, seduto sulla poltrone di casa davanti alla tv per gustarsi la festa degli ex compagni e tifosi. Lo stesso Del Piero, che giusto un anno fa salutava il suo popolo tra le lacrime per un rinnovo mai arrivato, ha poi inviato un bellissimo messaggio al mondo Juve complimentandosi con il nuovo successo. Un gesto nobile, di grande classe, senza nessun tipo di polemica.

    La Juve, invece, ha perso una buona chance per far riabbracciare i tifosi al suo ex capitano in una giornata di massima goduria. Inevitabile, però, chiedersi se si sia trattata di una semplice svista o di un atteggiamento figlio delle ruggini con cui Del Piero aveva dovuto convivere nel suo ultimo periodo a Torino con una parte del club di cui è diventato non solo capitano, ma anche leggenda. Non è un mistero, infatti, che i rapporti con il presidente Agnelli negli ultimi due anni non fossero dei migliori: una relazione incrinata dopo la mancata proposta di rinnovo di contratto da parte del club verso un giocatore simbolo e disposto anche a firmare in bianco.

    Fonte: Yahoo

    Ecco, il solito schifo! Mi auguro che quantomeno per la festa scudetto di fine campionato ci sia....
     
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  4. ivy84
     
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    Io non ci spero molto... non l'hanno invitato domenica scorsa, capirai se accade domani che c'è anche la premiazione. Poi, tutti i signorini si sentono messi in ombra da Ale e non sia mai tutto questo.. vergogna!
     
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  5. AlexDelPiero6unico
     
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    Il portiere ha avuto l'onore stasera, in qualità di capitano, di sollevare il trofeo dello Scudetto allo Stadium dopo il pareggio contro il Cagliari. E' il primo dopo Alex.


    Un onore non da poco quello toccato stasera al portiere della Juventus Gigi Buffon. L'estremo difensore, quasi a segnare una nuova era della storia del club, è stato infatti il primo capitano bianconero a sollevare il trofeo dello Scudetto dopo l'addio di Alessandro Del Piero, trasferitosi la scorsa estate in Australia al Sydney Fc.

    Fonte: goal.com

    Tutta un'altra cosa lo scudetto nelle mani di Alex!
     
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  6. ivy84
     
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    Un onore che avrebbe meritato ancora Ale per tutto quello che ha fatto per questi colori.. Che nostalgia!
     
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5 replies since 5/5/2013, 16:18   21 views
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