L'addio a Borgonovo

Il saluto di Ale

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  1. AlexDelPiero6unico
     
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    Del Piero: «Borgonovo, un grande lottatore»

    L'ex capitano della Juve rivolge il suo pensiero all'ex giocatore, morto ieri all'età di 49 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica

    ROMA - C'è il tifoso milanista che lo ringrazia per il gol nella semifinale di Coppa dei Campioni nel 1980, e il papà grato per una lettera ricevuta, balsamo per vivere la malattia del figlio. I messaggi delle circa cinquecento persone che hanno reso omaggio alla camera ardente di Stefano Borgonovo descrivono un campione in campo, diventato poi esempio di vita nella lotta contro la Sla. E lunedì, alle 14.30, sono attesi personaggi del mondo del calcio di oggi e di ieri per l'ultimo saluto nella chiesa Santi Filippo e Giacomo di Giussano, il paese dove Borgonovo è nato e ha cominciato a giocare a pallone, prima di prendere la strada del professionismo.

    Sarà aperta anche domani e domenica la camera ardente, una stanza di casa Borgonovo, al primo piano di una corte di fine '600 al centro del paese. Una bara semplice, i libri con la storia della Nazionale e un paio di palloni su una mensola, una foto in bianco e nero con la maglia della Fiorentina, un'altra con quella del Como: tutto molto discreto come il dolore della moglie Chantal, e dei figli Andrea, Alessandra, Benedetta, Gaia e del resto della famiglia, avvolta dall'affetto della comunità che, ha annunciato il sindaco Gian Paolo Riva, "gli intitolerà qualcosa come per un altro grande calciatore di Giussano, Aldo Boffi, al quale abbiamo dedicato un centro sportivo". Alberi e cespugli nella piazza sono potati di fresco e quando alle 15 si apre la camera ardente comincia a zampillare anche la fontana.

    Per cinque ore è un via vai continuo, tanti giovani, bambini mano nella mano di genitori e nonni. Arriva Luigi Cagni, che incrociò Borgonovo alla Sanbenedettese, poi l'ex portiere di Como e Piacenza Michele Nicoletti, i giornalisti Ivan Zazzaroni e Gianluca Di Marzio, Mauro Tassotti. "Anche se era in quelle condizioni per la famiglia è un momento terribile, non si è mai pronti a perdere i propri cari", si commuove il vice allenatore del Milan. "Era un combattente, e con la sua ironia cercava di mettere a proprio agio chi andava a trovarlo", racconta Tassotti, che come altri si interroga sul legame fra Sla e calcio. "A tutti fa paura la morte, ma non ci sono certezze sulla Sla e vorrei che la ricerca ce ne fornisse di più - osserva -. Chantal, porterà avanti la ricerca con la Fondazione Borgonovo e le daremo una mano".

    Da Firenze il sindaco Matteo Renzi ha sottolineato che "Borgonovo ha mandato un messaggio straordinariamente forte a tutti quelli che vivono un momento di difficoltà". Lunedì al funerale ci saranno l'ad della Fiorentina Sandro Mencucci insieme al capitano della Fiorentina Manuel Pasqual. Domenica invece la Nazionale proverà a dedicargli una vittoria contro l'Uruguay alla Confederations Cup, e il senatore del Pdl Antonio Gentile ha inviato una richiesta al Presidente della Fifa, Joseph Blatter, per chiedere che durante le due finali venga osservato il minuto di silenzio negato in occasione della semifinale.

    FUNERALI - I funerali di Stefano Borgonovo saranno celebrati lunedì alle 14.30 nella chiesa Santi Filippo e Giacomo di Giussano, il comune della Brianza dove viveva l'ex calciatore morto ieri dopo una lunga lotta contro la Sla. Il Comune di Giussano ha già avviato i preparativi per accogliere una folla di persone che vorranno dare l'ultimo saluto a Borgonovo, fra cui numerosi personaggi del mondo del calcio, di ieri e di oggi.

    DEL PIERO - Alessandro Del Piero rivolge il suo pensiero al "grande lottatore" Stefano Borgonovo - morto ieri all'età di 49 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) - ed esprime il suo cordoglio a quanti soffrono per la scomparsa dell'ex attaccante di Milan e Fiorentina. "Stefano Borgonovo, grande lottatore, innamorato del calcio e della vita. Vicino a chi sta soffrendo per il suo addio", scrive sul suo sito Internet l'ex capitano della Juventus, ora stella del Sydney, firmandosi "Alessandro".
     
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0 replies since 2/7/2013, 17:07   55 views
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