l’Italia ha l’attacco più forte dell’Europeo:Nessuno come Alex+Toni

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  1. Concy10
     
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    In base alle reti segnate nei vari campionati, l’Italia ha l’attacco più forte dell’Europeo
    Nessuno come Alex+Toni
    Insieme, valgono un potenziale offensivo enorme. Soltanto la Spagna si avvicina all’Italia con i 42 gol di Torres e Villa. Il “singolo” più prolifico rimane Cristiano Ronaldo con 31 reti in Premier League: gli manca però il gemello



    NOSTRO INVIATO
    SANDRO BOCCHIO
    OBERWALTERSDORF. Il ballo delle coppie non è soltanto il gioco preferito nelle battute di caccia agli amorazzi vip. E’ anche il personale carico che ogni singolo selezionatore può mettere sul proprio piatto nell’Europeo cominciato ieri. Un particolare che vede l’Italia favorita perché nessuno come Roberto Donadoni
    può vantare un simile contributo in attacco. E’ il frutto di una serie A senza confronti dal punto di vista realizzativo: Luca
    Toni escluso (è Bundesliga, ma stiamo parlando di un italiano...), il nostro campionato ha espresso nelle prime sei posizioni una serie di attaccanti tutti presenti alla finale tra Austria e Svizzera, David
    Trezeguet escluso. Ma quest’ultimo è - o sarà - un problema della Francia di Raymond Domenech. E quindi Alessandro
    Del Piero primo con 21 reti, seguito dal citato Trezeguet con 20. E poi i 19 gol di Adrian Mutu e Marco Borriello e i 17 di Zlatan Ibrahimovic e Antonio Di Natale.
    Nessun altro campionato ha saputo esprimere quest’anno simili bomber. I
    vincitori li vedremo tutti qui perché la Premiership offre le 31 reti di Cristiano
    Ronaldo, la Liga le 27 di Daniel Guiza
    (che però non parte titolare nei piani di Luis Aragones), la Ligue 1 le 20 di Karim
    Benzema e la Bundesliga le 24 di Toni. Non solo. Cristiano Ronaldo è stato anche il re della Champions League con 8 gol e Luca Toni della Coppa Uefa (insieme con il russo Pavel Pogrebnyak,
    che ha gettato la spugna ieri) con 10. C’è il meglio del meglio, con buona pace del resto del mondo.

    ITALIA SUPER Del potenziale da rete dell’Italia s’è già parlato in passato. I numeri azzurri non temono confronti, letti i nomi dei convocati da Donadoni. Resta da vedere come il ct vorrà miscelare la materia prima a sua disposizione. Da quel che s’è intuito in questi giorni, tolto Toni punto fisso, il selezionatore ha tenuto in grande considerazione Del Piero. Probabilmente non come seconda punta, visto che il 4-4-2 non fa parte del dna donadoniano, ma sul campo di Maria Enzersdorf lo juventino ha agito spesso e volentieri come trequartista nel 4-2-31 impostato in alcune situazioni. Una posizione che gli offre libertà di agire in coppia con Toni, lavorando dietro alla punta unica oppure sfruttando la possibilità di penetrare muovendosi tra le linee. Una coppia, comunque, che si presenta con una dote di 45 reti in campionato.

    fonte:tuttosport
     
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  2. Dany1980
     
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    Del Piero e Toni quest'anno hanno fatto numeri eccezionali!!!Insieme potrebbero essere devastanti, bisogna solo sperare che Donadoni li faccia giocare...
     
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  3. Concy10
     
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    ma infatti è una cosa assurda...io farei giocare del piero toni 4-4-2 e basta... non si può lasciare in panchina uno dei sue...ma ahimè penso che donapacchi lo farà <_<
     
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  4. fenomenalex10
     
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    Ale titolare!!!!!!!
     
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  5. wake up
     
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    dai sarebbe assurdo lasciare il capitano in pankina...
     
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  6. Tezz_mission
     
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    I'm sorry it's in English, but I couldn't find it in Italian:

    Early suggestions from the Azzurri camp suggest that Mauro Camoranesi will be ousted from the starting line-up to afford a place to his team-mate and captain at club level, ALESSANDRO DEL PIERO. The legendary forward will cost the side some of its width - having famously falling out with Donadoni, refusing to play a wide role in his new-look Italy side - but now crowned Capocannoniere in Serie A, was an absolute must for selection.


    How he will adapt and how Italy will compensate remains to be seen, as a lack of width takes away an option and will make it easier for the Oranje to crowd them out. = this is nonsense, the Holland team sucks. I know it, it's my country.
     
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  7. Concy10
     
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    cioè giocherà con toni di natale del piero?? :unsure: mah sinceramente vorrei capire come si fa a mettere il capocannoniere della serie A sulla fascia... comunque speriamo che alex ovunque giochi riesca ad esprimersi al meglio

    fino ad ora abbiamo solo supposizioni di giornali staremo a vedere quale squadra scenderà in campo tra poche ore
     
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  8. miga20
     
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    beh, io giocherei col centrocampo a 4 e attacco a 2 così

    ------------------------de rossi------pirlo-------------------------------
    camoranesi------------------------------------------------di natale

    ----------------del piero----------------------toni-----------------------
     
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  9. Concy10
     
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    si miga ma quello che riportava tessa è altro...del piero al posto di camoranesi più di natale e toni..cioè con la difesa che ci ritroviamo pure :wacko:
     
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  10. Dany1980
     
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    Io giocherei Cosi'..Poi datemi pure del matto nn mi offendo:XD!

    Buffon
    Panucci Chiellini Materazzi Zambrotta
    Camoranesi Pirlo Perrotta Di Natale
    Toni Del Piero



    Nella Ripresa dentro Cassano...

    Forza Azzurri!
     
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  11. Concy10
     
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    :lol2fr2.gif: infatti siete pazzi :lol2fr2.gif:

    giochereste con camoranesi di natale del piero toni tutti insieme?e barzagli e materazzi a difendere ? un po' un suicidio :lol2fr2.gif:
     
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  12. Dany1980
     
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    e nn ti ho ankora detto al posto di chi metterei Cassano nella ripresa...XD!

    Nella Ripresa toglierei Perrotta e giocherei cosi':4-3-1-2

    Buffon
    Panucci Chiello Matrix Zambro
    Camu Pirlo Di Natale
    Del Piero
    Toni Cassano



    Questa si e' che e' pazzia pura :lol:
     
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  13. Concy10
     
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    sì meno male che te ne rendi conto :lol2fr2.gif:
     
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  14. Delpierina10
     
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    CITAZIONE (Concy10 @ 8/6/2008, 19:06)
    ma infatti è una cosa assurda...io farei giocare del piero toni 4-4-2 e basta... non si può lasciare in panchina uno dei sue...ma ahimè penso che donapacchi lo farà <_<

    :quoto: Sentendo anche le ultime notizie nn sembra intenzionato a far giocare Ale... <_<
     
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  15. Concy10
     
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    Conferma dal 1’ per l’attaccante dell’Udinese, ma lo juventino avrà spazio
    Totò-Alex, staffetta magica Donadoni ha scelto: Di Natale titolare Del Piero darà fantasia a gara in corso



    NOSTRO INVIATO
    STEFANO SALANDIN
    BERNA. Adesso non è più tempo per i dubbi: Roberto Donadoni
    deve scegliere e lo ha fatto. In realtà, infortunio di Cannavaro
    a parte (la coppia difensiva centrale sarà formata da Andrea
    Barzagli e da Marco Materazzi)
    il ct aveva le idee chiare da tempo: non tradire la fisionomia offensiva che ha dato alla sua Italia ma, comunque, tener conto del modulo con cui gioca l’Olanda dell’amico
    Van Basten. Lo ha spiegato anche Massimo Ambrosini:
    «Sappiamo che l’Olanda gioca con il 4-2-3-1 e da tempo lavoriamo pensando a questo. E al fatto che dovremo affrontare un avversario molto organizzato e con grandi individualità». Per riuscirci nel modo migliore, dunque, ecco la linea a quattro in difesa, il centrocampo “a tre” con Gattuso e Toni
    unica punta supportato dai due esterni offensivi Camoranesi e
    Di Natale.
    ALEX LA STAFFETTANon sarà, non ci dovrebbe essere, dunque in campo Alessandro Del Piero dall’inizio: per lui, capitano reale reso virtuale dalla necessità della panchina, si prospetta l’eventualità di una staffetta con Di Natale. Anche ieri, dopo l’allenamento di rifinitura che ha sostenuto giocando anche stavolta più arretrato di quanto faccia solitamente nella Juve, Alex ha attraversato la mixed-zone con un’espressione serena dipinta sul volto: «E’ una vigilia diversa - ha detto riferendosi alla consapevolezza di dover andare in panchina o, forse, al fatto di affrontarla da campione del mondo - Stimolante come ogni vigilia e dobbiamo essere pronti a tutto. Inizia una nuova storia, un nuovo torneo: speriamo che l’esito sia positivo». Alex lo inizierà da bordo campo perché è vero che ha garantito al ct quello spirito di sacrificio che è stato probabilmente decisivo nella convocazione, ma è altrettanto vero che adesso non è in vetta alle gerarchie del tecnico. Non, almeno, quando si tratta di scegliere un esterno sinistro offensivo: evidentemente è ancora viva in Donadoni la brutta prova (e le polemiche che seguirono) che Del Piero confezionò l’8 settembre scorso, nella sfida contro la Francia a San Siro. Fu proprio in quell’occasione che si sfiorò la rottura insanabile con l’attuale ct: «Non giocherò mai più sulla fascia », sibilò risentito Del Piero. La tensione toccò l’apice tre giorni dopo quando, nel freddo di Kiev, Alex fu spedito addirittura in tribuna da Donadoni. Sembrava che la sua stella azzurra stesse tramontando, proprio mentre sorgeva l’astro di Di Natale.

    TOTO’ L’INTOCCABILE Alla crisi di Del Piero, infatti, fece da contrappunto il contemporaneo exploit di Antonio Di Natale: giusto tre giorni dopo, a Kiev, Donadoni mandò in campo Totò che, sotto gli occhi dell’emarginato Del Piero, confenzionò la doppietta grazie alla quale ci fu la svolta decisiva, e positiva, dell’Italia sulla strada delle qualificazioni a questo Europeo. Quella dell’attaccante dell’Udinese non fu affatto un’impresa isolata: giocò un’ottima gara anche con la Georgia e confezionò l’assist per Toni nella sfida decisiva contro la Scozia a Glasgow. Ha accumulato crediti e considerazione, insomma, anche in virtù di un campionato che sembrava giocato quasi in funzione delle esigenze tattiche di Donadoni. L’Udinese di Pasquale
    Marino, infatti, ha impostato tutta la stagione con il reparto offensivo a tre punte in cui l’altro azzurro Fabio Quagliarella ( qui “ terzo” nella gerarchia di ruolo dopo Toni e Borriello) è centrale e lui, Totò, l’esterno di sinistra. Oltre ai 17 gol (che non sono un dettaglio), Di Natale ha messo a disposizione della squadra friulana una grande disponibilità al sacrificio in copertura e un’ottima efficacia nelle giocate in ripartenza. Adesso, così, il ct gli chiede di ripetere le stesse cose in nazionale, magari con un surplus di attenzione in più alla fase difensiva visto che Marino ha optato, per dare più sostanza alla sua Udinese, a un centrocampo “a quattro” con gli esterni attenti alla fase difensiva. Inevitabile, quindi, che la partita di Antonio Di Natale si riveli dispendiosa: è qui, quando la brillantezza di Totà calerà, che scatterà il momento di Alex Del Piero: il “ soldato Alex” per una staffetta alla quale Donadoni affida gran parte delle fortune europee di questa Italia.

    fonte:tuttosport
     
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14 replies since 8/6/2008, 15:34   193 views
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