Romania-Italia 1-1

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  1. (-*Juventina_special*-)
     
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    Pensavo che magari poteamo aprirlo prima il topo su questa partita , sulle scelte e i commenti.... :unsure: ...comunque

    "Giocheremo per il pareggio"
    La Romania in coro: "E' l'Italia che deve vincere. O va a casa..."



    Adesso la Romania ci crede. Perché ha fermato la Francia e perché, lunedì sera, dalla poltrona, ha capito che l'Italia è vulnerabile.

    "Mostreremo il nostro valore e proveremo che sarà difficile per chiunque batterci", dice Cristian Chivu. Che poi spiega: "A noi sta bene il pari. Sono gli italiani che avranno più pressione, sono loro che devono assolutamente vincere. Noi ricorderemo che tutti ci consideravano ultimi nel girone e tenteremo anche di fare qualcosa di più in fase offensiva rispetto al match contro la Francia".

    Come Chivu la pensa l'ex Milan Cosmin Contra: "Non siamo i favoriti, ma se riusciamo a far risultato con l'Italia avremo buone possibilità di qualificarci per i quarti. La pressione sarà comunque tutta addosso a loro perché se non ci battono tornano a casa. Se giocano come sempre sarà difficile per noi, ma stavolta dovranno fare loro la partita per cui...". Contra, fra i romeni, è quello che più volentieri parla di politica e dei rapporti tra Romania e Italia: "Si parla tanto dei romeni che creano casini in Italia, ma i romeni sono in tanti altri paesi, in Spagna ad esempio, e non succede niente. Comunque devo dire che secondo me quelli senza lavoro dovrebbero rientrare in Romania".

    Un po' più realista l'altro 'italiano' del gruppo, il centrocampista del Siena Paul Codrea: "Noi non possiamo certo pensare di dominare sul piano del gioco i campioni del mondo, dovremo piuttosto chiudere bene gli spazi e partire in contropiede. L'Italia deve vincere per forza, altrimenti è fuori. Ma anche noi vogliamo vincere, così saremmo ai quarti".

    (tgcom)

    diciamo che sanno come mettere paura, ma non ci facciamo incantare :shifty: ....donadoni permettendo <_<

    Mutu già punta l'Italia
    "Venerdì sarò al top"

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    SAN GALLO (Svizzera), 10 giugno 2008 - Più reality, meno show. Il giorno dopo Romania-Francia, per Adrian Mutu, c’è una realtà piuttosto dura da mandare giù. "So di non aver giocato come sono abituato a fare. Ma dopo una settimana così non poteva andare diversamente. La storia dei 12 milioni che mi chiede il Chelsea sembra tirata fuori ad arte, proprio alla vigilia dell’esordio in Svizzera. Mentre del mio futuro alla Fiorentina non voglio più parlare fino al termine dell’Europeo. Ma sono sicuro che tutto finirà bene".
    AL MEGLIO - Poi, per rivedere Mutu-Show, basterà aspettare la sfida di venerdì, quella contro l’Italia. "Contro la nazionale campione del mondo sarò nel pieno della condizione, voglio dare il meglio". Questo dice Adrian Mutu questo pomeriggio a Kanal D, la pay tv romena che ha mandato in onda il suo Reality Show. Per ora il "Fenomeno" (questo il titolo del programma) è stato sospeso. Riprenderà forse dopo gli Europei, per i diritti il canale romeno ha pagato circa 2 milioni di euro.
    CONFRONTO - Mutu preferisce dimenticare la sua "settimana" orribile e concentrarsi sulla sfida all’Italia. Ieri, contro la Francia, è stato sostituito al 78’. Gara al di sotto delle sue (straordinarie) potenzialità. Al termine del match d’esordio il giocatore ha avuto un confronto (pacato) con il c.t. Piturca. Per il commissario tecnico, Mutu deve migliorare la sua tenuta fisica: non ha giocato le ultime due gare di campionato, perché squalificato: forse il suo ritmo-gara ne ha risentito. Mutu ha ascoltato le parole del c.t. e ha accettato con grande serenità le critiche. Ora si prepara per la sfida di venerdì.
    ATTACCANTI CONTRO - Al suo fianco, in attacco dovrebbe partire ancora Daniel Niculae. Diciamola tutta: non è che ci siano grandi alternative. Perché questa mattina, al termine della seduta d’allenamento, ecco lo scontro di gioco tra Marica e Marius Niculae. Il primo ha la peggio, viene trasportato in ambulanza all’ospedale di San Gallo, per una sospetta commozione celebrale. Nel pomeriggio viene dimesso. Il medico della Nazionale, Pompiliu Popescu, spiega che "domani potrebbe già tornare ad allenarsi con i compagni". Pronto per tornare in panchina nella sfida contro l’Italia. Marius Niculae si siederà un po’ più lontano. Meglio evitare altre capocciate.

    Corriere



    pensavo che gamberini potrebbe essere utile contro mutu....
     
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  2. Concy10
     
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    io spero che si confermi che l'italia nei momenti difficili e sotto pressione tira fuori il meglio..sempre donadoni permettendo...
     
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  3. Concy10
     
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  4. (-*Juventina_special*-)
     
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    da quanto ho letto (quello che posto dopo) , misa che facciamo miglioramenti


    Donadoni sembra aver accusato il bruttissimo colpo inferto all'Italia dall'Olanda, ma non ci sta a tirare i remi in barca, ad arrendersi. "Adesso bisogna solo pensare alla Romania", sostiene. Ovvero cercare un riscatto, magari modificando la formazione che non ha dato i risultati sperati. "Ci sta che cambi qualcosa - ammette il ct - ma devo valutare la condizione fisica della squadra". Ai giornalisti che lo incalzano l'allenatore azzurro confida che gli sono piaciuti molto Grosso, Del Piero e Cassano. Giocatori, guarda caso, entrati nella ripresa a cercare di evitare la frittata quando questa era, in pratica, già fatta. "Hanno dimostrato la voglia di ribaltare il risultato - osserva Donadoni - anche se poi è arrivato il terzo gol che ci ha spezzato definitivamente le gambe".Le tre speranze azzurre - Sembra di poter dedurre, quindi, che i tre giocatori citati potrebbero essere schierati contro i rumeni. Magari cambiando il modulo di gioco e utilizzando un 4-1-4-1 che in certe occasioni ha dato parecchie soddisfazioni. Anche se il tecnico bergamasco sottolinea di avere delle difficoltà oggettive, visto che "giocando in questo modo abbiamo il problema di trovare un esterno sinistro di ruolo che non abbiamo in organico". Ci sono quindi altre soluzioni da valutare, altri moduli possibili.

    Il caso De Rossi - Ma una delle cose più controverse da affrontare resta quella dell'esclusione di Daniele De Rossi, il cui mancato utilizzo è suonato stonato a tanti. "La mia scelta è stata differente - ha chiarito il mister - ma considero Daniele un grande giocatore. Ha già giocato con Pirlo, quindi non l'ho tenuto fuori perché incompatibile con lui".

    Fascetti: "Cassano subito" - Chi ha le idee chiare su una delle soluzioni da adottare per tentare di restare a Euro 2008 è Eugenio Fascetti. Per lui c'è solo una cosa da fare: dare fiducia ad Antonio Cassano. "Gli azzurri sono stati disastrosi - sostiene il padre putativo del Pibe di Bari - e Antonio deve giocare. Basta vedere quel che è successo in campo: Cassano è entrato ed è cambiata la partita. Lui può stravolgere l'andamento di una gara con la sua classe e la sua fantasia".

    "Il centrocampo rossonero non ha soddisfatto" - Poi l'Eugenio del calcio difende Donadoni che "non deve essere preso come capro espiatorio", salvo poi lasciarsi andare a qualche critica sulle scelte che appaiono comunque errate. "Barzagli? Se il Palermo ha preso spesso tre gol a partita, qualche problema in difesa deve averlo. Il centrocampo? Non mi ha convinto - aggiunge l'ex allenatore - Il Milan è arrivato quinto in campionato, ma contro la formazione di Van Basten c'era in campo tutta la linea mediana rossonera e in panchina invece stavano Perrotta, De Rossi e Aquilani". Davvero uno spreco secondo il tecnico. Non utilizzare questi uomini "ha regalato un tempo agli olandesi ed è stato fatale". Ma non tutto è perduto secondo Fascetti: "A patto che si ricominci dall'utilizzo del talento di Bari vecchia".

    Momenti difficili per Donadoni - Un altro punto da dibattere è l'inserimento di Alex Del Piero che potrebbe trovare una collocazione fissa nella squadra di Donadoni. Magari con, in difesa, la presenza di Chiellini. Tutte le possibili soluzioni, in questi due giorni che ci separano dalla partita con la Romania, sono oggetto delle valutazioni del tecnico azzurro e delle discussioni dei tifosi. Ed è giusto così.

    tiscali



    forza donadoni, se vuoi ti do il mio numero di casa,cosi le cose le capisci prima

    speriamo non insista con quella difesa e cambi a centrocampo qualcosina.
     
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  5. fenomenalex10
     
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    dobbiamo vincere...se non si vince e poi si deve sperare nei risutati degli altri ci fregano sempre!! 3 punti e stop!
     
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  6. (-*Juventina_special*-)
     
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    Eccola, la nuova Italia. Rifatta quanto basta per riprendere la marcia, e rientrare nei panni di campioni del Mondo. Donadoni lo si aspetta al varco, gli azzurri ancora di più: non si può sbagliare. Le novità di partenza sono tante rispetto alla formazione d'esordio contro l'Olanda: subito in campo Grosso, De Rossi e Del Piero. Tre cambi, rispetto agli undici del desolante esordio: escono Gattuso, Di Natale e Materazzi. Ma c'è di più: una ampia modifica di ruoli e posizioni. Vediamo, nello specifico.

    Portiere - Sarà Gigi Buffon, non si discute.

    Terzino destro - Contro l'Olanda aveva cominciato Panucci, soffrendo; poi era toccato a Zambrotta. Al cospetto della Romania gioca Zambrotta.

    Difensore centrale destro - Barzagli era e rimane al suo posto, nonostante la prova opaca contro la squadra di Van Basten.

    Difensore centrale sinistro - Materazzi è il giubilato per eccellenza. Dopo la sua sbilenca mezza stagione all'Inter, condotta spesso ai limiti dell'insofferenza verso Mancini, ha capito che è giunta l'ora di riflettere. Al suo posto ci sarà Panucci, come nell'ultima mezz'ora di Italia-Olanda. Preferito a Chiellini.

    Terzino sinistro - Contro l'Olanda prima Zambrotta, un po' in difficoltà, poi Grosso. Con la Romania tocca a Grosso.

    Centorcampista destro - Lunedì Gattuso ha mostrato i limiti della sua condizione, esibita peraltro lungo tutto il campionato. Rimane fuori: nella sua posizione ci sarà Pirlo, oviamente con mansioni diverse.

    Centrocampista centrale - A furor di popolo, ecco De Rossi. Il centrocampista più in forma del calcio italiano, e da tempo. C'era Pirlo, contro l'Olanda.

    Centrocampista di sinistra - Ambrosini riscuote la piena fiducia di Donadoni, è uno dei pochi (quattro) confermati come titolare e ruolo.

    Trequartista - Dal 4-3-3 visto contro l'Olanda al 4-3-1-2 contro la Romania. E nei panni di trequartista ci sarà Camoranesi, comunque in grado di arretrare quando serve sulla fascia destra per ricomporre -in fase difensiva- la linea a quattro. Lo juventino non aveva brillato all'esordio, sulla fascia destra. Ma le sue doti di combattente sono fondamentali.

    Prima punta - Luca Toni. E chi altro?

    Seconda punta - Di Natale, come esterno di sinistra, aveva deluso: troppo forte la scena europea, evidentemente. Ci sarà Alex Del Piero, occupando una posizione diversa, da secondo attaccante seguendo il filo del suo fiuto del gol. Che possiede come pochi.


    chiellini, no eh... :juve1:
     
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  7. niko10rko
     
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    dobbiamo x forza battere zingari e galletti x passare il prossimo turno
     
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  8. Dany1980
     
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    Concy nel tuo post e' rakkiuso il vero problema della nostra Italia...Dondadoni Permettendo...

    Assolutamente d'accordo con te!
     
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  9. Concy10
     
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    Italia-Romania al norvegese Ovrebo

    VIENNA, giugno - Sarà l'arbitro norvegese Tom Henning Ovrebo a dirigere la partita Italia-Romania di Euro 2008 in programma a Zurigo domani alle 18.
    Psicologo di professione, ma sergente di ferro in campo: con Tom Henning Ovrebo guai a reagire. L'arbitro norvegese di Euro 2008 che dirigerà il match dell'Italia contro la Romania nella seconda partita del Girone C domani a Zurigo alle 18, è infatti spietato contro i comportamenti antisportivi. Proveniente da un calcio nordico che ha tra i valori fondamentali quello della sportività, ripudia ogni forma di simulazione. Per lo stesso motivo tende a non sanzionare i falli veniali per dare la precedenza alla continuità del gioco.

    corrieredellosport.it
     
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  10. Delpierina10
     
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    Domani bisogna assolutamente vincere!!
     
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  11. (-*Juventina_special*-)
     
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    SE CI VOLETE FUORI BASTA DIRLO ST*****

    donadozzo la prossima volta pero devi far uscire mauro non alex -_-
     
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  12. fede/93
     
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    CITAZIONE ((-*Juventina_special*-) @ 13/6/2008, 20:17)
    SE CI VOLETE FUORI BASTA DIRLO ST*****

    donadozzo la prossima volta pero devi far uscire mauro non alex -_-

    quoto :angry: <_<
     
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  13. Delpierina10
     
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    Euro 2008 - Buffon ci salva, ma si fa durissima

    L'Italia non va oltre il pareggio per 1-1 con la Romania. Panucci risponde in un minuto a Mutu, che poi sbaglia a dieci minuti dalla fine il rigore che avrebbe estromesso l'Italia dagli Europei

    Siamo ancora vivi, ma la sopravvivenza agli Europei adesso è appesa a un filo. Il pareggio con la Romania costringe l'Italia a battere la Francia all'ultima giornata del gruppo C per ottenere la tanto sospirata qualificazione ai quarti di finale. E potrebbe non bastare. Contro Mutu e compagni l'Italia fa un passo avanti sul piano del gioco, ma non riesce a trovare il colpo risolutore. E alla fine è andata anche bene, perché se Mutu avesse realizzato il rigore a dieci minuti dalla fine, gli azzurri avrebbero già dovuto fare le valigie.

    Donadoni cambia cinque undicesimi e propone un modulo molto simile a quello che tanto portò fortuna a Lippi ai Mondiali. Del Piero, scelto come spalla di Toni e investito della fascia da capitano, è una delle tante novità annunciate assieme a Grosso, De Rossi, Perrotta e Chiellini. Piturca risponde con uno schieramento leggermente più prudente rispetto a quello che ha fermato la Francia, con il regista del Siena Codrea al posto di Nicolita. L'unica punta è Niculae, con Mutu a supporto.

    L'Italia parte col piglio giusto e dopo 9 minuti sfiora il bersaglio con un colpo di testa sul primo palo di Del Piero, sul cross di Perrotta. La risposta della Romania non si fa attendere e al quarto d'ora Mutu scatta sul filo del fuorigioco, ma trova un grande Buffon sul suo diagonale. Il portierone azzurro si ripete un paio di minuti più tardi sulla punizione da trenta metri molto forte e angolata di Tamas. I romeni prendono coraggio e confermano tutta la loro pericolosità dalla distanza al 20', quando Chivu coglie in pieno il palo sempre su un altro calcio piazzato velenoso, deviato dalla schiena di Panucci. Dura solo 23 minuti la partita dello sfortunato Radoi, costretto a lasciare il campo in barella dopo uno scontro violento col compagno Rat. Piturca decide di osare e al suo posto manda in campo Dica, centrocampista con doti più offensive. L'Italia soffre e prima della mezzora rischia ancora sul bolide da fuori di Rat.

    I ritmi si mantengono elevati, sul finale del primo tempo tornano a premere gli azzurri che prima con Perrotta, anticipato da Codrea al momento della deviazione ravvicinata sulla sponda di Toni, e poi con lo stesso bomber bavarese (bravo Lobont a opporsi al suo colpo di testa ben angolato sul primo palo) vanno due volte vicini alla segnatura a cavallo del 40'. Dopo tanti tentativi andati a vuoto, Toni trova finalmente il bersaglio pochi istanti prima del riposo, ma il suo gol viene annullato per un fuorigioco (inesistente) sul cross di Zambrotta.

    Le cose si mettono male al 55', quando Zambrotta commette un'imperdonabile leggerezza su un colpo di testa arretrato che si trasforma in un comodo assist per Mutu, che anticipa Buffon e porta in vantaggio la Romania. Ma la reazione azzurra è veemente e dopo un solo minuto Panucci ristabilisce la parità deviando da zero metri sulla torre di Chiellini. Donadoni rischia il tutto per tutto e inserisce Cassano al posto di Perrotta. La contromossa di Piturca si chiama Nicolita. Con le due squadre più sbilanciate, aumentano gli spazi e la partita rimane molto aperta. Lobont si supera al 75' sul colpo di testa in tuffo di De Rossi.

    Nel momento di massima pressione, Ovrebo assegna al minuto 80 un rigore molto discutibile alla Romania per una trattenuta di Panucci su Niculae. Mutu ha la palla per buttare fuori l'Italia dagli Europei ma uno strepitoso Buffon neutralizza il penalty con una parata di mano-piede. Ovrebo non utilizza lo stesso metro qualche minuto più tardi su una trattenuta di Goian su Toni. L'assalto finale degli azzurri è improduttivo e la Romania può festeggiare per aver fermato in quattro giorni prima i vice campioni e poi i campioni del mondo. La qualificazione per la nazionale di Piturca si fa più vicina. Per noi invece è ancora più lontana.

    Fabio Casati / Eurosport

    Certo che se adesso abbiamo pure gli arbitri contro... <_< Adesso diventa davvero dura...

     
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  14. Dany1980
     
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    Che Tristezza....
     
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  15. Tezz_mission
     
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    The worst referee I've seen since Bergonzi :angry:
     
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15 replies since 10/6/2008, 22:34   256 views
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