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Euro 2009: qualificazione da rimandare per l`U21
(AGM-DS) - 11/10/2008 18.02.57 - (AGM-DS) - Milano, 11 ottobre - Un pareggio inutile quanto bruttino, quello raccolto nel pomeriggio di Ancona dagli azzurrini di Casiraghi. Giovinco e Marchisio sugli scudi, ma la porta israeliana rimane inviolata. In piu` i due migliori in campo dell`Italia non potranno essere in campo nel ritorno di mercoledi` perche`, gia` diffidati, sono stati entrambi sanzionati dal direttore di gara. Come previsto Casiraghi, vista l’indisponibilita` dell’influenzato Balotelli, in avvio schiera il duo Giovinco-Osvaldo a supporto di Acquafresca al centro dell’attacco. In difesa Andreolli e Criscito centrali. Pronti e via e l’Italia scende in campo convinta e con il piede sull’acceleratore: al 2’ Cigarini su punizione scalda le mani all’estremo difensore israeliano, mentre poco dopo Criscito manca di poco l’appuntamento con la deviazione decisiva a pochi passi dalla porta avversaria. Il primo quarto d’ora e` un assolo degli azzurrini, che mettono in crisi la poco organizzata retroguardia israeliana con la velocita` del dialogo tra Giovinco e Osvaldo. Proprio il talentuoso bianconero all’11 sfiora la traversa al termine di una pregevole azione personale. Trascorsa questa prima fase gli ospiti rimettono la gara sui binari dell’equilibrio, ma sono comunque i ragazzi di Casiraghi a farsi preferire con rapide ripartenze delle due mezzepunte italiane, sulle quali i difensori israeliani non disdegnano di utilizzare le maniere forti. Il gioco degli ospiti si limita a una timida trama di passaggi inconcludenti, tanto che Consigli viene chiamato in causa per la prima volta al 25’ da un innocuo tiro centrale di Cohen. Gli israeliani sono troppo lenti e sembrano giocare senza un progetto ben definito ma, nonostante gli azzurri siano presenti stabilmente nella tre quarti di gioco avversaria, Levita non e` certo costretto agli straordinari per mantenere la propria porta inviolata. L’impressione e` che l’Under 21 italiana dovrebbe cercare di variare la natura delle proprie iniziative, magari allargando un po’ il gioco. Nel finale di parziale la partita diventa sempre piu` nervosa, con diversi interventi eccessivi che portano all`uscita dal campo di Andreolli (colpito al volto da una gomitata) e a tre ammonizioni: una del difensore israeliano Kenta, una di Dessena e un`altra per Giovinco che, gia` diffidato, sara` cosi` costretto a saltare la gara di ritorno.
I secondi quarantacinque minuti riprendono sul medesimo canovaccio del primo tempo, con Giovinco abile a seminare il panico palla al piede, ma che non riesce a innescare Acquafresca, sempre isolato nel centro dell’area israeliana. Proprio da un assolo del talentuoso trequartista arriva la prima occasione della ripresa: al 49’ Giovinco viene steso ai venti metri e sfiora il palo sulla punizione successiva. Se possibile Israele gioca ancora piu` sulla difensiva di quanto fatto nella prima frazione di gioco. Marchisio al 56’ spreca una buona occasione calciando fuori, ma un minuto dopo si fa perdonare quando dai trenta metri riesce a offrire un pallone d’oro che termina sul destro di Osvaldo, bravo a trovare il tempo per una conclusione che si rivela purtroppo decisamente alta. È proprio Marchisio il migliore della truppa di Casiraghi, che rappresenta il piu` grande pericolo per Levita. Il portiere israeliano, infatti, dopo aver respinto con i pugni l’ennesima velenosa punizione di Giovinco, vede uscire di poco un’altra botta di Marchisio. Nonostante le tre occasioni ravvicinate di marca azzurra il risultato non si sblocca, e allora il ct italiano opta per la sostituzione di un Acquafresca ininfluente con Abate. Al 62’ e 64’ gli israeliani regalano a Consigli un motivo per essere sceso in campo con Cohen e Rafaelov, ma nessuna delle loro due conclusioni impensieriscono in alcun modo il portiere azzurro. Sebbene ininfluenti le due occasioni inaugurano una fase in cui gli ospiti tentano in qualche modo di presentarsi in avanti con una certa continuita`. Questo crea maggiore spazio per i movimenti in avanti degli azzurri e regala una gara piu` godibile. Trascorsa l`ora di gioco c`e` un episodio parecchio dubbio: Giovinco cade a terra in area nel tentativo di liberarsi da un raddoppio di marcatura, ma il direttore di gara lascia correre tra le proteste di entrambe le parti (gli israeliani chiedevano la sanzione per lo juventino per simulazione, sarebbe stato il secondo giallo per lui). Osvaldo schiaccia pericolosamente di testa nell’area piccola su cross laterale quando manca un quarto d’ora al termine, ma la palla gol piu` pericolosa e` quella che pochi minuti dopo gli viene offerta da Abate: l’attaccante della Fiorentina si trova a tu per tu con Levita da posizione defilata, che pero` esce ottimamente chiudendogli lo specchio della porta. All`88` Marchisio, gia` diffidato, aumenta la suspence per il ritorno facendosi ammonire: mercoledi` a Israele manchera` anche lui oltre a Giovinco. Inutile l`affannoso assalto finale degli azzurrini nei 4` di recupero concessi dal fischietto portoghese Pereira Gomes: per la qualificazione a Euro 2009 e` tutto da rimandare al ritorno di mercoledi` a Tel Aviv.
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Partita assurda.
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Calcio: Under 21, convocati Rubin, Capelli, Di Gennaro e Bottone
MILANO - Matteo Rubin del Torino, Daniele Capelli dell'Atalanta, David Di Gennaro della Reggina e Davide Bottone del Vicenza: sono i quattro giocatori convocati dal tecnico dell'Under 21, Casiraghi, per sostituire gli squalificati Giovinco, Marchisio e Dessena e l'infortunato Andreolli. Lo riferisce il sito della Federcalcio. L'Under 21 partirà domani per Tel Aviv, dove mercoledì sera affronterà la gara di ritorno, decisiva per la qualificazione agli Europei del 2009 allo stadio Bloomefield'. Si parte dallo 0-0 dell'andata. (Agr). -
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fonte: Eurosport
Under 21: Israele-Italia 1-3
Azzurrini qualificati per l'Europeo 2009
(ANSA) - TEL AVIV, 15 OTT - Una doppietta di Balotelli nel primo tempo spiana la strada della fase finale degli Europei all'Italia Under 21: in Israele finisce 1-3. L'interista segna al 4' e al 25'. Nella ripresa i padroni di casa accorciano le distanze al 10' con Tamuz, ma gli azzurrini chiudono definitivamente la pratica al 30' con un gol in contropiede di Abate. L'Italia del ct Casiraghi si e' quindi qualificata per la fase finale dell'Europeo del 2009 in Svezia. All'andata, sabato ad Ancona, era finita 0-0..